Lo chef Alessandro Borghese, noto volto televisivo e culinario italiano, ha recentemente partecipato al podcast Tintoria, condotto da Stefano Rapone e Daniele Tinti, svelando delle cose incredibili.
Durante l’intervista, ha condiviso alcuni retroscena inediti relativi al suo celebre programma “4 ristoranti”, in onda da dieci anni su Sky e disponibile in streaming su Now.
Tra successi, curiosità e qualche difficoltà, ecco cosa emerge dalle sue parole.
“4 ristoranti” è diventato un appuntamento fisso per gli amanti della cucina italiana. In dieci anni di programmazione, centinaia di ristoranti sono stati visitati e valutati da Borghese, che ha avuto l’opportunità di assaggiare migliaia di piatti rappresentativi del territorio nazionale.
Nonostante il grande successo ottenuto dal programma, lo chef rivela che non tutto è sempre filato liscio: litigi tra i partecipanti spesso vengono tagliati dalla messa in onda per mantenere un clima sereno.
Rivelazioni scottanti di Borghese su “4 ristoranti”
Borghese confessa che la competizione tra i ristoratori può diventare molto accesa: “Ogni tanto ci sono delle litigate che dobbiamo tagliare“. L’entusiasmo iniziale lascia presto spazio alla tensione competitiva. Lo chef cerca sempre di incoraggiare i partecipanti a rimanere onesti e obiettivi nelle loro valutazioni reciproche ma ammette che la pressione può portare a momenti difficili da gestire.
Un aneddoto particolarmente curioso riguarda le recenti registrazioni a Lampedusa dove si è verificato un vero e proprio caos tra quattro signore concorrenti. La tensione è arrivata a tal punto che alcune hanno pensato addirittura di abbandonare la competizione o chiedere di non essere trasmesse in televisione. Queste dinamiche sottolineano quanto il cibo sia radicato nella cultura italiana come elemento evocativo potente.
Una delle caratteristiche più distintive del programma è il cosiddetto “freeze”, durante il quale tutti devono fermarsi immobili su comando dello chef Borghese. Questo momento viene utilizzato per correggere comportamenti o usanze considerate inappropriate dallo chef stesso come per esempio l’ordine nel servire il vino o modi poco ortodossi nell’aprire le bottiglie. Questa pratica evidenzia l’attenzione ai dettagli che lo chef richiede nei ristoranti visitati.
Le dichiarazioni dello chef Alessandro Borghese offrono uno sguardo intrigante sulle dinamiche interne del suo show “4 ristoranti”. Tra successi indiscussi e sfide impreviste, emerge chiaramente quanto la passione per la cucina italiana sia capace di suscitare emozioni intense sia nei protagonisti dei suoi episodi sia nel pubblico a casa.