Le bollette elevate e fuori budget sono diventate un problema comune per molti cittadini ma c’è possibilità di intervenire subito.
In un momento molto delicato dal punto di vista delle forniture, con la fine del mercato libero, l’obbligo di cambiare gestore entro luglio, le nuove tariffe applicate da settembre e tutte le limitazioni ma anche il caos che questa situazione sta generando, è doveroso chiarire cosa fare quando arriva una bolletta la cui cifra sembra essere sproporzionata.
In generale i consumi seguono un andamento regolare. Ad esempio i termosifoni per l’inverno o i condizionatori per l’estate. In questi casi l’oscillazione è normale. Se però le bollette seguono sempre un andamento e improvvisamente sono triplicate, c’è qualcosa che non va.
Bolletta molto alta, come intervenire subito
Intervenire è importante perché di fatto occorre capire perché c’è questo problema. Ad esempio se ci sono perdite o malfunzionamenti, anomalie sul contatore. Si può evincere chiaramente se sono cambiate le tariffe visualizzando sulla piattaforma del proprio fornitore quali sono i costi e qual era la spesa prima. È chiaro che se i costi vivi aumentano, le bollette subiranno un innalzamento.
Quello che molti non sanno è che sono liberi di rivolgersi all’Antitrust anche in prima persona, quindi senza alcun avvocato o altro Ente che faccia loro da tramite. Le aziende infatti devono assumere sempre procedure trasparenti e questo vuol dire non solo attuare le pratiche corrette ma anche informare il cittadino.
Se un utente ha nuovi prezzi per l’offerta energetica o del gas ma non è mai stato avvisato, di fatto è stato indotto in una situazione di cui non ha conoscenza e questo non è normale né accettabile.
Nei prossimi mesi le aspettative sono di un 25% in più rispetto al mercato tutelato, quindi anche se dipende dal fornitore, questa oscillazione è prevedibile e normale. Se invece si riscontrano cifre del tutto straordinarie è importante contattare subito l’associazione dei consumatori o l’Antitrust per avere assistenza. Questo servizio è gratuito, è un diritto del cittadino ricevere supporto per gestire tali richieste.
Se ci sono state anomalie sarà possibile avvalersi anche rispetto alle bollette passate, inviando una PEC o una mail agli indirizzi che sono riportati sul sito ufficiale dell’Antitrust. Specificare all’interno i dati personali, del contatore, della bolletta e inserire tutte le informazioni utili a riguardo, per facilitare i controlli.
Invece, se si temono guasti o problemi tecnici bisogna contattare la compagnia che deve intervenire tempestivamente per risolvere il deficit. In questi casi, salvo danni effettuati dal residente, gli interventi sono da intendersi gratuitamente.
