Per anni, le noci e la frutta secca sono state ingiustamente etichettate come nemici della linea a causa del loro alto contenuto di grassi e calorie.
Tuttavia, recenti studi scientifici hanno ribaltato questa concezione, dimostrando che non tutti i grassi sono uguali e che alcuni possono addirittura aiutarci a mantenere il peso forma.
La distinzione tra “grassi buoni” e “grassi cattivi” è fondamentale per comprendere il valore nutrizionale delle noci.
Contrariamente alla credenza popolare che le associa all’aumento di peso, la ricerca ha dimostrato che la frutta secca può essere un alleato prezioso nella prevenzione di malattie legate al sovrappeso, come il diabete e le patologie cardiache.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha rivelato che chi consuma regolarmente noci mostra un migliore controllo del peso corporeo grazie a un uso più efficiente dei grassi alimentari come fonte energetica.
Inoltre, una meta-analisi su The American Journal of Nutrition ha concluso che l’inclusione di frutta a guscio nelle diete non porta ad aumentare il peso corporeo o l’indice di massa corporea.
Qual è la migliore frutta secca per non ingrassare
Oltre a non favorire l’aumento di peso, la frutta secca apporta numerosi benefici grazie alla sua ricchezza in nutrienti essenziali.
Contiene proteine, grassi monoinsaturi e polinsaturi benefici per l’organismo (come gli omega 3 e gli omega 6), minerali facilmente assorbibili (potassio, calcio, fosforo), ferro, magnesio, fibre, vitamine e altri componenti fitochimici.
Queste caratteristiche rendono le noci un vero toccasana per la salute cardiovascolare e cognitiva. Nel mondo dello sport poi sono particolarmente apprezzate perché forniscono energia in modo concentrato ed efficiente.
Dopo aver sfatato il mito delle noci come nemico della linea, sorge spontanea la domanda su quanto sia consigliabile consumarle. Noci, pistacchi, mandorle e nocciole presentano peculiarità nutrizionali diverse; pertanto è consigliabile variarne l’assunzione per garantire un apporto equilibrato dei vari nutrienti.
Anziché evitare completamente la frutta secca per timore dell’aumento di peso o dell’eccessivo apporto calorico dei suoi grassi naturalmente presente dovrebbe piuttosto mirare a integrarla con saggezza nella dieta quotidiana.
La chiave sta nel consumo moderato e nella varietà: mescolando diversi tipi di fritta si ottiene infatti una combinazione ottimale dei loro benefici nutrizionali facendo delle noci e degli altri tipi di fritta una componente preziosa ed efficace per mantenere uno stile di vita salutare ed equilibrato senza rinunciare al piacere del gusto