Al via in tutta Italia i saldi estivi 2024, un evento che catalizza l’attenzione di milioni di consumatori pronti a cogliere le migliori offerte stagionali.
Secondo un recente sondaggio condotto da Ipsos per conto di Fismo, l’associazione dei negozi di moda aderenti a Confesercenti, si stima che circa 9 milioni di italiani si apprestino a sfruttare questo weekend per fare incetta di acquisti a prezzi vantaggiosi.
La spesa media prevista? Circa 100 euro a persona, una cifra che testimonia la vivacità del mercato e l’interesse non scemato nei confronti delle opportunità offerte dai saldi.
Le aspettative economiche legate ai saldi estivi sono più che positive: si prevede infatti che il giro d’affari possa raggiungere il miliardo di euro nel solo fine settimana d’avvio e toccare i 3,5 miliardi nell’arco dell’intera stagione dei saldi.
Queste cifre non fanno altro che confermare l’importanza cruciale degli sconti stagionali sia per i consumatori sia per i commercianti, con questi ultimi che si attendono vendite in linea o leggermente superiori rispetto all’anno precedente.
Saldi estivi al via: un’occasione imperdibile per milioni di italiani
Il profilo del consumatore tipo emerge chiaro dall’indagine: il 55% dei partecipanti ha dichiarato l’intenzione di effettuare almeno un acquisto entro la fine del periodo promozionale ad agosto. A mostrarsi particolarmente interessati sono gli abitanti delle regioni meridionali e insulari (63%), così come i giovani sotto i 34 anni (59%).
Nonostante la crescente digitalizzazione degli acquisti, il retail fisico continua a mantenere un ruolo predominante nelle preferenze dei consumatori: il 69% degli intervistati predilige ancora il classico negozio multimarca fisico.
Nonostante l’elevata affluenza prevista durante i saldi estivi, Confesercenti segnala una preoccupante riduzione della rete vendita al dettaglio: dal 2019 le imprese attive nel settore dell’abbigliamento, calzature e accessori hanno subito una diminuzione netta di 4.591 unità.
Una contrazione significativa che equivale alla chiusura media di due negozi al giorno, fenomeno questo che solleva interrogativi sulla trasformazione del panorama retail italiano.
Come ogni anno, anche per questi saldi estivi emerge una chiara gerarchia nelle preferenze d’acquisto dei consumatori: le calzature dominano la scena con il gradimento del 61% degli intervistati.
Seguono poi t-shirt e top – con particolare attenzione verso polo e magliette sportive – mentre tra le donne spicca la ricerca di maglie, bluse e top realizzati in tessuti freschi come lino e seta. Interessante notare anche una rinnovata passione per le stampe floreali sulle varie tipologie d’indumento.