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Il Governo corre in nostro aiuto: dal 1° settembre queste multe saranno ridotte drasticamente, non aspettavamo altro

Il mondo dell’edilizia e delle agevolazioni fiscali si appresta a vivere un importante cambiamento a partire dal prossimo 1° settembre 2024.

Grazie al Decreto Legislativo n. 87 del 14 giugno 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si assiste a una significativa revisione del sistema sanzionatorio tributario che comporterà una riduzione delle sanzioni per i bonus edilizi.

Il Decreto Legislativo, emanato su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze in accordo con il Ministro della giustizia, introduce una serie di novità che riguardano principalmente la revisione delle sanzioni amministrative in materia di tributi.

Questo cambiamento normativo mira a rendere più equo il sistema sanzionatorio, soprattutto per quanto concerne le frodi legate ai bonus edilizi.

Le nuove disposizioni prevedono che la misura per la compensazione di crediti d’imposta inesistenti sia ridotta dal 200% al 140% dell’importo del credito illegittimamente compensato.

Ciò significa che, in caso di rappresentazioni fraudolente relative ai bonus edilizi, verrà applicata una sanzione sensibilmente inferiore rispetto al passato. Inoltre, l’introduzione dell’articolo 5-bis stabilisce un aumento della sanzione base dal 70% fino al massimo del 140%, con l’applicazione di una penalità minima di €250 nei casi meno gravi.

Sanzioni sui Bonus Edilizi ridotte dal 1° settembre

Governo cambiamenti
Cosa cambia nel Governo? (ANSA) Phme.it

Il Decreto Legislativo n.87/2024 porta con sé un ventaglio di modifiche che interessano diversi aspetti del sistema tributario italiano:

  • Articolo 1: Introduce disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali.
  • Articolo 2 e Articolo 3: Modificano rispettivamente i decreti legislativi n.471/1997 e n.472/1997.
  • Articolo 4: Rivolge l’attenzione alla revisione delle sanzioni amministrative relative ai tributi sugli affari e altri tributi indiretti.
  • Articoli successivi: Forniscono disposizioni transitorie, finanziarie e indicazioni sull’entrata in vigore del decreto.

Questo insieme di modifiche mira non solo a ridurre le pene per chi commette frodi, ma anche a chiarire meglio quali siano i comportamenti corretti da seguire nell’utilizzo dei bonus edilizi.

Una parte fondamentale del decreto è dedicata alla definizione dei concetti di “crediti inesistenti” e “crediti non spettanti”. I primi sono quei crediti privi dei requisiti necessari previsti dalla normativa; i secondi invece comprendono quegli importi utilizzati impropriamente o oltre il limite consentito dalle leggi vigenti. Questa distinzione è cruciale per comprendere meglio come evitare comportamenti sanzionabili nell’ambito dei bonus edilizi.

Il nuovo quadro normativo rappresenta un passo avanti verso un sistema più equo e trasparente nel trattamento delle violazioni legate ai benefici fiscali nel settore edile. Con queste misure si punta non solo a scoraggiare le frodi ma anche ad agevolare chi intende operare nel pieno rispetto della legge.

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