Arriva un bonus senza precedenti, interamente dedicato ai giovani italiani: si può richiedere addirittura fino ai 41 anni. Ecco come richiederlo.
In Italia i bonus non sono dedicati soltanto a coloro che vivono in condizioni di indigenza economica: nel 2024 c’è un bonus economico tutto dedicato ai giovani. Addirittura è possibile richiedere il bonus fino all’età di 41 anni, un’occasione davvero da non perdere.
La novità è stata introdotta con la legge n. 36 del 15 marzo 2024, pubblicata qualche giorno dopo nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo dello stesso anno. L’iniziativa è dedicata ai giovani, in particolare coloro che vogliono immettersi nel mondo dell’imprenditoria.
Bonus giovani, lo puoi richiedere anche se ai 40 anni: ecco come
Il bonus dedicato ai giovani imprenditori viene elargito sotto forma di agevolazione fiscale, nel dettaglio si tratta di un imposta sostitutiva del 12,5% delle imposte sui redditi, delle addizionali regionali e dell’IRAP. Ma anche in questo caso il beneficio fiscale non è accessibile da tutti gli imprenditori, in quanto la legge n.36 lo ha dedicato ad una particolare categoria di giovani lavoratori, ovvero quelli che decidono di lavorare nel settore dell’agricoltura.
Hanno la priorità sul bonus i giovani imprenditori agricoli e le imprese giovanili agricole, ovvero quelle imprese che hanno come titolare un soggetto di età compresa tra i 18 e i 41 anni (compiuti), o le imprese in società i cui soci sono composti almeno per la metà di soggetti entro il range di età specificato. Il bonus è valido anche per le società i cui capitali sono per metà posseduti da giovani o per quelle la cui amministrazione è gestita almeno al 50% da giovani tra i 18 e i 41 anni. Come abbiamo detto il bonus comprende un’agevolazione economica sulla percentuale di imposta.
L’imposta sarà al 12,5% per le imposte sui redditi, sulle addizionali e sull’IRAP. Mentre per i redditi agrari e redditi a regime forfettario (connessi alle attività agricole) si applica un’imposta progressiva a scaglioni di reddito del 23% fino a 15.000 euro. Per le società l’imposta sostitutiva è leggermente diversa. Salta al 27,5%, di cui il 24% per l’IRES e il 3,9% per IRAP. Le imposte sostitutive non verranno applicati a tutti i redditi guadagnati nel periodo di imposta, ma soltanto sulla base imponibile secondo le regole imposte dall’art. 32 del d.p.r. 22.12.1986, n. 917.
Il bonus per i giovani agricoltori è dedicato inoltre soltanto alle nuove attività agricole nate a partire dal 10 aprile 2024. Non avrà potere retroattivo. Infine sarà possibile richiedere il bonus anche per quelle attività non agricole esercitate dall’azienda come l’acquacoltura, l’attività cinotecnica, l’apicoltura e l’impollinazione.
