Hai dei diritti anche quando fai shopping online. Se l’acquisto viene lasciato così allora puoi chiedere il risarcimento.
Da ormai alcuni anni il commercio online ha subito una crescita esponenziale. Anche per via delle conseguenze legate al Covid, acquistare prodotti direttamente sul web è diventato facile e veloce. Si tratta infatti di una possibilità che rende molto più semplice fare acquisti, in quanto rende possibile ricevere tutto a casa.
Tuttavia, anche in caso di shopping online l’acquirente ha dei diritti che devono essere rispettati. Se il corriere consegna così i pacchi davanti alla tua porta sappi che puoi richiedere il risarcimento. Vediamo bene la questione.
Come richiedere il risarcimento
Sono sempre di più le persone che utilizzano le piattaforme di e-commerce per fare acquisiti online, ma davvero in pochi hanno la giusta conoscenza di quelli che sono i propri diritti dell’acquirente. Non è affatto escluso, infatti, che si possano verificare delle situazioni problematiche durante il trasporto o la consegna del prodotto desiderato.
In questi casi, infatti, non è affatto impossibile che il pacco da consegnare venga smarrito, o che arrivi totalmente rovinato o consegnato all’indirizzo sbagliato. In questi casi infatti è meglio conoscere quelle che sono le mosse che un acquirente può intraprendere in sua tutela.
Non tutti sanno infatti che tra il venditore e l’acquirente, al momento dell’acquisto, si instaura un vero e proprio contratto di trasporto, normato dall’art. 1678 del Codice Civile. Secondo quanto stabilito dalla legge, il vettore deve assumersi tutte le responsabilità relative alla perdita o al danneggiamento dei prodotti che vengono trasportati e consegnati al destinatario. In alternativa dovrà provare che il danneggiamento o lo smarrimento del prodotto può derivare da un caso fortuito, da cause naturali o da vizi delle cose stesse.
Ad ogni modo, la legge dice che in caso di acquisti di prodotti mediante piattaforme online sarà necessario rivolgersi al venditore. Questo anche in caso di mancata consegna o di danneggiamento del prodotto riconducibili al lavoro del vettore. In questi casi la responsabilità è del venditore. È così fino a quando il prodotto acquistato non viene consegnato all’acquirente.
La stessa norma è valida anche quando è lo stesso consumatore a voler scegliere il corriere che consegnerà il pacco desiderato. Nel caso in cui la consegna non dovesse avvenire, o il pacco dovesse essere abbandonato, sarà quindi necessario contattare comunque il venditore. Questo dovrà quindi assicurare una seconda consegna per tutelare i diritti dell’acquirente.
