Da oggi le famiglie possono chiedere anche 35mila euro di credito alla banca senza alcuna garanzia: ecco come questa novità può svoltarti la vita.
Prima o poi capita quasi a tutti di doversi recare in banca per richiedere un prestito: magari stiamo per sposarci, vogliamo acquistare la nostra prima casa, dobbiamo apportare qualche cambiamento nella nostra casa o servono dei soldi per finanziare gli studi. Ormai il sistema di credito è insito nelle nostre vite e spesso ci troviamo ad utilizzarlo senza nemmeno pensarci su troppo; pensiamo ad esempio a quando acquistiamo un nuovo cellulare o un nuovo elettrodomestico a rate.
Ciò che ci porta a chiedere il credito è la mancanza di liquidità: si sa che ormai gli stipendi degli italiani hanno perso gran parte del loro potere d’acquisto e molte famiglie sono felici se riescono ad arrivare a fine mese con qualche soldo dopo aver pagato tutte le bollette e spese domestiche essenziali. Capiamo bene che in un clima economico dove la classe media non esiste più, la classe più povera è costretta a rivolgersi alle banche per ricevere la liquidità necessaria alle spese più grandi. Il problema che però spesso si incontra è quello di aver negato il credito per mancanza di garanzie.
Non servono garanzie per chiedere il prestito alla banca: la vera svolta per le famiglie in difficoltà
La banca ha bisogno di garanzie che il cittadino possa ripagare la liquidità presa in prestito, che sia sotto forma di proprietà o di prova di avere un impiego fisso e stabile. Per tutti gli altri che non hanno ciò, ricevere un prestito può diventare un incubo.
Ecco che in questi casi arriva una soluzione facile con il quale è possibile accedere fino a 40.000 di credito senza garanzie reali: è lo Stato a fare direttamente da garante fino all’80% della cifra richiesta.
Si chiama sistema di microcredito ed è una soluzione trovata dallo Stato italiano per permettere a lavoratori autonomi, lavoratori a partita iva, piccole imprese individuali (con massimo 5 dipendenti) e società di persone, s.s. e s.r.l. (con massimo 10 dipendenti) di ricevere un credito dalle banche fino a 40.000 euro.
Lo Stato garantirà per l’80% dell’importo richiesto, mentre del restante 20% dovrà farsi carico il richiedente, ma va sottolineato che la banca non è obbligata a richiedere una garanzia al richiedente, potrebbe anche non farlo. La scelta ricadrà sulle singole banche e sulle politiche adottate per la gestione del microcredito.
